Alla fine di ogni esercizio occorre effettuare alcune operazioni per la chiusura e la riapertura dei movimenti contabili e per la rilevazione della giacenze di magazzino per il nuovo esercizio. Questo documento costituisce un valido supporto per eseguire un corretto iter operativo.
Di seguito i passaggi da seguire:
La creazione del nuovo esercizio
La creazione del nuovo esercizio è indispensabile per poter creare registrazioni contabili e documenti per il nuovo anno.
Il calcolo degli ammortamenti
Prima di procedere con la chiusura dei conti economici e patrimoniali con la rilevazione dell’utile o della perdita di esercizio, è necessario eseguire una serie di operazioni tra cui la generazione degli ammortamenti relativi ai beni strumentali.
Il calcolo dei ratei e risconti
Al termine di ogni esercizio contabile, occorre effettuare delle scritture contabili che consentiranno di attribuire ad ogni esercizio solo i costi ed i ricavi di effettiva competenza. L’attribuzione dei costi e dei ricavi all’effettivo esercizio di competenza viene eseguita attraverso la rilevazione dei ratei e dei risconti e attraverso la rilevazione delle fatture da emettere e da ricevere.
La stampa dell’inventario di fine esercizio
Per conoscere qual’è la quantità in giacenza di ogni prodotto e il relativo valore è possibile elaborare il report Inventario di magazzino.
Il valore del magazzino da riportare in bilancio
Per riportare la valorizzazione del magazzino in bilancio si può agire rilevando il valore manualmente oppure automaticamente in base ai dati indicati sul gruppo prodotto.
La chiusura e la riapertura dei conti
La chiusura di un esercizio contabile comporta la chiusura dei conti economici e patrimoniali dell’esercizio che si sta chiudendo e la riapertura dei conti patrimoniali nel nuovo esercizio.
La stampa dei bollati
Le operazioni di stampa del libro giornale, dei registri IVA, dei mastrini e del registro beni ammortizzabili, non sono subordinate alle operazioni di chiusura o apertura dell’esercizio contabile.