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Adottare il regime IVA per cassa

Come adottare il regime IVA per cassa

Lara Litrico avatar
Scritto da Lara Litrico
Aggiornato oltre 2 anni fa

La scelta di adottare il regime di IVA per cassa comporta solo alcuni piccoli accorgimenti nell’utilizzo quotidiano di Contabilità in Cloud, che andiamo qui di seguito a descrivere.

Registrare le fatture e i pagamenti

Le fatture di vendita e di acquisto possono essere registrate regolarmente in base alle regole usuali e senza specifici accorgimenti. Medesimo discorso vale per la registrazione dei pagamenti, diventa però indispensabile indicare il numero di fattura che si sta pagando affinché il pagamento venga tenuto in considerazione nella liquidazione dell’IVA per determinare l’imposta esigibile o detraibile in base al regime dell’IVA per cassa.

Escludere le operazioni effettuate su clienti privati

Le operazioni di vendita effettuate nei confronti dei clienti privati devono essere escluse dal regime dell’IVA per cassa. Per farlo è sufficiente contrassegnare l’anagrafica del cliente come “Persona fisica” impostando questo valore sul campo Tipo cliente nella scheda Fatturazione elettronica dell’anagrafica. L’imposta sulle operazioni riconducibili a questo tipo di clienti verranno considerate come esigibili in base alla “Data IVA” e non in base alla data del pagamento.

Stampare sulle fatture di vendita il riferimento alla normativa

Nelle fatture di vendita emesse deve essere stampato il riferimento normativo al regime dell’IVA per cassa: “Iva per cassa ex art. 32 bis del Dl 83/2012”. Questa annotazione può essere aggiunta di volta in volta nelle note della fattura oppure in maniera definitiva personalizzando autonomamente i modelli di stampa.

Le note di credito nella liquidazione IVA

Le note di credito di vendita e acquisto vengono sempre incluse nella liquidazione IVA perché sono di fatto equiparate al pagamento delle fatture. Per far sì che sia riportato un valore corretto nella liquidazione IVA è necessario registrare un pagamento a storno della fattura subito dopo aver registrato la nota di credito, l’importante è che il mese di registrazione delle due operazioni sia il medesimo.

Da Pagamenti e quindi su Nuovo pagamento deve essere registrato un pagamento per il cliente o il fornitore selezionando:

  • la fattura di vendita stornata con la nota di credito e l’importo della nota di credito,

  • la nota di credito indicando quindi l’intero importo.

Registrato il pagamento sarà possibile elaborare la liquidazione IVA ottenendo così dei valori congrui.

Elaborare la liquidazione secondo il regime IVA per Cassa

Al momento della liquidazione dell’IVA è possibile scegliere il regime IVA con cui determinare l’imposta esigibile o detraibile. Dal campo Regime IVA, è possibile scegliere:

  • Ordinario, l’imposta viene determinata in funzione della “Data IVA” inserita nelle registrazioni dei documenti di vendita e di acquisto;

  • IVA per cassa, l’imposta viene determinata in funzione della data di registrazione del pagamento dei documenti di vendita e di acquisto; le cessioni a clienti privati, invece, verranno considerate in funzione della data di registrazione dei documenti di vendita.

    Inoltre verranno stampate anche le operazioni registrate con :

    • Split Payment

    • Natura IVA N1, N2, N3, N4,

    • Le operazioni in Reverse charge

    • gli importi registrati in regime di OSS

Prima di contrassegnare come definitiva la liquidazione, puoi elaborarla utilizzando liberamente uno dei due regimi per poter così confrontare le differenze tra i due regimi. Ricordati però che se hai aderito al regime dell’IVA per cassa, dovrai mantenerlo per almeno tre anni.

Includere in liquidazione le operazioni che non sono state pagate a un anno dalla loro effettuazione

Se trascorso un’anno dalla registrazione delle fatture queste non sono ancora state pagate, sarà necessario considerare l’imposta derivante come esigibile e/o detraibile e quindi farle confluire nella liquidazione IVA.

Per farlo, una volta individuate le fatture non pagate utilizzando la ricerca delle Scadenze Cliente e Scadenze fornitore (Pagamenti), è necessario registrare un pagamento fittizio per ciascuna. Nello specifico va indicato nella:

  • 1^ riga cliente, il cliente e il numero fattura, l’importo in avere

  • 2^ riga cliente, il cliente e l’importo in dare

In questa maniera la fattura verrà considerata nella liquidazione IVA e il saldo del cliente resterà aperto.


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