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Gestire il credito IVA dell’anno precedente e i crediti speciali d'imposta.
Gestire il credito IVA dell’anno precedente e i crediti speciali d'imposta.

Gestione corretta del credito iva dell'anno precedente e dei crediti speciali d'imposta

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Scritto da Lara Litrico
Aggiornato oltre una settimana fa

Il credito IVA alla fine dell'esercizio

Se la liquidazione IVA dell’ultimo periodo dell'anno è a credito, per poter utilizzare questo credito, in compensazione nelle liquidazioni dell'anno successivo, è necessario registrare un giroconto IVA.

Il giroconto serve a stornare il credito registrato nel conto di sistema “Liquidazione IVA periodo precedente (saldo)” , ad un altro conto contabile di credito (ad esempio “Altri crediti tributari” o “Erario c/iva anno precedente”).

Questa operazione è necessaria per evitare che il credito dell’esercizio precedente venga riportato, automaticamente, nel rigo “Debito o credito riportato del periodo precedente” e deve essere contabilizzata con data contabile 31.12 .

Esempio:

Se il credito di Dicembre è di € 1.000,00, è necessario registrare il giroconto per riportare questo importo dal conto "Erario c/iva periodo precedente" , indicato sul conto di sistema “Liquidazione IVA periodo precedente (saldo)” , al conto Erario c/iva anno precedente.

Gestire il credito IVA dell’anno precedente
Gestire il credito IVA dell’anno precedente

Utilizzo del credito iva dell'anno precedente in un liquidazione periodica.

Dopo aver registrato il giroconto al 31/12, per riportare il credito dell'anno precedente, il credito può essere utilizzato, in tutto o in parte, nelle liquidazioni periodiche, indicandolo, manualmente, nel rigo "Credito anno precedente portato in detrazione"

Questo rigo è presente nel report della liquidazione solo se non è stata selezionata la casella "Includi registrazioni non contabilizzate".

Esempio:

Se nella prima liquidazione dell'anno è stato rilevato un debito IVA di € 1.490,00, per compensarlo con il credito iva dell'anno precedente di € 1.000,00, è sufficiente indicare questo credito nel rigo "Credito anno precedente portato in detrazione". In questo modo nel rigo Importo da versare viene riportata solo la differenza di € 490,00.

Gestire il credito IVA dell’anno precedente

Se il debito IVA delle liquidazione periodica è di importo inferiore rispetto all'importo del credito iva dell'anno precedente, nel campo "Credito anno precedente portato in detrazione" deve essere inserito solo l'importo del credito che serve a compensare il debito IVA. La restante parte del credito verrà inserita, con le stesse modalità, nelle liquidazioni IVA successive.

Esempio:

Se nella prima liquidazione dell'anno è stato rilevato un debito di € 474,45, e il credito dell'anno precedente è di € 1.000,00, nel campo "Credito anno precedente portato in detrazione" deve essere inserito solo l'importo di € 474,45. In questo modo l'importo da versare si azzera.

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Dopo aver contrassegnato come definitiva la liquidazione IVA, sarà necessario registrare un giroconto per stornare il credito IVA dell'anno precedente, utilizzato in compensazione, dal conto "Erario c/iva anno precedente" al conto "Erario c/iva".

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Crediti speciali d'imposta

Anche per i crediti speciali d'imposta vale lo stesso discorso del credito iva dell'anno precedente. L'importo va inserito manualmente in corrispondenza del rigo Crediti speciali d'imposta. Inserito l'importo del credito, questo compenserà l'eventuale debito IVA del periodo. Nel caso in cui il risultato della liquidazione è a credito, l'importo del credito speciale d'imposta viene sommato al credito del periodo.

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